Come togliere la colla degli adesivi in alluminio: i modi migliori
Come togliere la colla degli adesivi in alluminio? Questa è una domanda poco comune, certo, ma è un pur sempre un quesito, che, al momento del bisogno, deve trovare una risposta certa, per non perdere tempo e per non rischiare di rovinare le superfici interessate.
Il problema è che chi cerca queste parole su un motore di ricerca finisce con tutta probabilità su pagine che spiegano come togliere i residui di colla degli adesivi dalle superfici in alluminio, cosa che però servono solamente a chi deve togliere il collante lasciato da un qualsiasi nastro biadesivo da una superficie metallica.
Qui invece il discorso è diverso: vogliamo capire come togliere i residui di colla degli adesivi in alluminio da qualsiasi superficie! Non parliamo dunque di un nastro adesivo qualunque, quanto invece di quei rotoli di nastro biadesivo industriale – con o senza line – utilizzati nel campo dell'isolamento termico e della refrigerazione. Vediamo come fare a togliere tutti i residui che questo adesivi lasciano sulle superfici!
Alla scoperta dei nastri adesivi in alluminio
Nella nostra vita quotidiana siamo abituati a usare i classici nastri adesivi da ufficio, trasparenti, oppure i nastri adesivi di carta. Talvolta, per lavori di fai da te, usiamo poi dei nastri isolanti in PVC, pensati per non trasmettere l'elettricità, oppure dei nastri telati, perfetti per le riparazioni d'emergenza nei più svariati casi.
Ci sono però dei nastri adesivi che, lungi dall'essere versatili e sempre utili, hanno degli impieghi piuttosto precisi. Di cosa parliamo? Parliamo per l'appunto dei nostri nastri adesivi in alluminio, realizzati perhttps://www.adhesivetapes.eu/it/nastri-alluminio.
Va infatti sottolineato che i normali nastri adesivi sono pensati per funzionare a temperatura ambiente, e che anzi spesso possono avere dei problemi di tenuta se esposti al sole cocente o all'esterno durante inverni rigidi. Ma come fare per quelle riparazioni o installazioni in cui le temperature estreme sono una costante?
Pensiamo per esempio alle condutture di regriferazione, oppure, al contrario, alle tubature di un sistema di riscaldamento. O ancora, al camino di una stufa, alla serpentina di una cella frigorifera. Come fare quando si ha a che fare con questi temperature tutt'altro che normali?
Il nastro adesivo perfetto in questi casi è il nastro alluminio, pensato di sigillare tubi di scarico di impianti di riscaldamento, per cablature in condutture di refrigerazione e via dicendo. Si tratta, di fatto, di nastri biadesivi con supporti in alluminio naturale, dotati o meno di liner protettivo in silicone, per permettere il sormonto del biadesivo industriale.
Anche per i nastri adesivi in allumino, però, arriva talvolta la necessità di essere rimossi. E questa operazione, in certi casi, può lasciare dietro di sé dei residui di colla, ovvero degli strati di collante che, anziché restare incollati al supporto del nastro biadesivo forte quando questo viene tolto, restano incollati alla superficie cui erano stati applicati. Come fare a togliere questi residui inhttps://www.adhesivetapes.eu/it/nastri-alluminio
Come togliere la colla degli adesivi in alluminio
Per spiegare come togliere la colla degli adesivi in alluminio partiamo da un presupposto: nella maggior parte dei casi questi nastri vengono posizionati su superficie lisce e tendenzialmente resistenti, come superfici metalliche o plastiche. Ecco dunque che, per nostra fortuna, sono tante le tecniche che possiamo utilizzare per rimuovere i residui di colla.
Una cosa è certa: avrà poco senso, nella maggior parte dei casi, utilizzare il classico metodo del “phon” per ammorbidire e rendere più cedevole la colla. Trattandosi di nastri adesivi in alluminio pensati per resistere anche alle alte temperature, infatti, i risultati che si otterranno riscaldando i residui di colla non saranno soddisfacenti.
Il consiglio quindi è quello di saltare questo tentativo, peraltro molto utile con tutti gli altri nastri adesivi, e passare direttamente all'applicazione di prodotti atti a facilitare la rimozione della colla.
Se la superficie sottostante lo permette, è bene agire con dei solventi o con dell'alcool, usando un panno di cotone per inumidire tutta la parte interessata. Dopo aver lasciato agire per qualche secondo sarà possibile iniziare a grattare via i residui di colla, che dovrebbero esser ora più cedevoli: si può usare direttamente il panno di cotone di cui prima o, per avere più forza, un raschietto in plastica.
Di cosa stiamo parlando? Semplice: sarà possibile usare il raschietto che si utilizza normalmente per pulire i parabrezza delle auto dal ghiaccio in inverno, oppure sarà possibile usare una vecchia tessera plastificata, che sarà altrettanto efficace.
Nel caso in cui non si disponga di solventi, o nel caso in cui non si voglia rischiare di rovinare la superficie sottostante, sarà possibile utilizzare delle soluzioni fai da te, a base di acqua e di aceto o a base di acqua e limone. Funzionano abbastanza bene inoltre l'olio vegetale nonché eventualmente il lubrificante che si usa solitamente per allentare bulloni ostinati.