A cosa serve il nastro telato. Ecco l'elenco dei maggiori utilizzi
A cosa serve il nastro telato? La domanda giusta dovrebbe piuttosto essere: cosa non si può fare con il nastro telato?
Questo scotch, detto anche nastro americano e duck tape – vedremo dopo il perché – non dovrebbe mancare in nessuna cassetta degli attrezzi, e dovrebbe essere presente in realtà anche in qualsiasi sacca d'emergenza.
In officina, in cantiere, in negozio, in auto o in barca, il nastro telato americano può sempre rivelarsi molto utile. Per capire che il duck tape può avere mille utilizzi non serve essere per forza dei fan di MacGyver – che con del nastro telato e un coltellino svizzero poteva fare qualsiasi cosa: vediamo dunque a cosa serve il nastro telato!
Cos'è il nastro telato
C'è sempre qualcosa che si rompe e che necessita di una riparazione veloce e d'emergenza: in moltissimi casi, il nastro telato può risolvere la situazione con un intervento di fortuna – per non parlare delle occasioni in cui il nastro americano diventa una riparazione permanente e assolutamente stabile.
Ma cosa è il nastro telato? Ebbene, va detto che ne esistono di tante diverse tipologie. In linea di massima, però, con questo nome ci si rivolge a tutti i nastri biadesivi che presentano una tela, e quindi una superficie telata che nella parte sottostante presenta una parte adesiva.
Tendenzialmente il nastro americano telato è reso impermeabile da un ulteriore strato in polietilene.
La storia del nastro americano, detto anche duck tape
Come abbiamo già visto altrove in questo blog dedicato ai nastri adesivi professionali, il nastro biadesivo è stato scoperto e messo a punto negli anni Venti, a partire da un'idea di un dipendente dell'azienda 3M.
Possiamo considerare il nastro telato come una delle evoluzioni – e nello specifico una delle migliori evoluzioni – di quel primo prodotto. Con la messa a punto del primo biadesivo industriale telato siamo in piena Seconda Guerra Mondiale.
A quanto pare l'idea venne a un'operaia, Vesta Stoudt, che unì mentalmente le proprietà del nastro biadesivo forte e del duck tape, ovvero delle strisce di tela a trama fitta – non adesive – che all'epoca venivano usate come rinforzo per avvolgere cavi, per rinforzare abiti e scarpe e via dicendo.
La donna non si limitò a pensare a questo possibile prodotto, fece di più, scrivendo una lettera nientepopodimeno che al presidente Franklin Delano Roosevelt, nel 1943: in questa missiva Vesta, che aveva due figli arruolati nella U.S. Navy, spiegava che con un nastro adesivo di questo tipo sarebbe stato possibile sigillare le casse di munizioni in modo facile e rapido, con buoni vantaggi in combattimento.
Il messaggio venne girato al War Production Board, che passò le consegne all'azienda Johnson & Johnson, il quale attraverso una divisione produceva già da anni delle strisce adesive di tela duck per uso medico.
In poco tempo venne messo a punto il nuovo nastro biadesivo industriale telato, veloce da tagliare, da applicare e da rimuovere, resistente anche in condizioni difficili. Era compost da uno strato di tela di cotone duck, uno strato adesivo gommato e un rivestimento superiore in polietilene.
Fin da subito venne usato anche per riparazioni di fortuna su mezzi e armi militari.
Al termine del conflitto i diritti sulla produzione vennero poi acquistati da un'azienda produttrice di materiale per l'edilizia, per dare il via alla grande diffusione del nastro telato.
Gli utilizzi del nastro americano: a cosa serve il nastro telato?
Come si è visto, fin da subito il nastro telato è stato impiegato per effettuare delle riparazioni in situazioni difficili.
Tutt'oggi il nastro telato è utilizzato in campo militare, con diverse tipologie di nastro: un particolare tipo di scotch telato, per esempio, è stato utilizzato durante la guerra del Vietnam per bilanciare le pale degli elicotteri, grazie alla sua grande resistenza.
È poi stato dichiarato che a partire dal programma Gemini tutte le missioni NASA hanno portato a bordo del nastro telato da usare in condizioni di emergenza: proprio il nastro telato è stato per esempio usato sull'Apollo 13 per riadattare i filtri per l'anidride carbonica del modulo di comando sul modulo lunare; e ancora, nella missione Apollo 17 il nastro telato è stato impiegato per riparare il parafango del rover lunare.
Il nastro telato viene usato correntemente per riparazioni di emergenza a tubature e condotti di areazione, o persino per riparazioni di emergenza a natanti come gommoni e kayak in caso di forature o danni alla carena.
Non si contano poi gli usi alternativi e fantasiosi che il nastro telato ha conosciuto negli anni: online si possono trovare storie di persone che hanno usato il duck taper per creare corde d'emergenza, per coprire delle vesciche sui piedi durante delle escursioni, per bloccare degli arti fratturati, per rattoppare vestiti e scarpe o persino per segnare un percorso di ritorno, nonché per creare portafogli e borsette.