Quali sono i colori disponibili dei nastri isolanti? Tutte le tonalità

Quali sono i colori disponibili dei nastri isolanti? Le cassette degli attrezzi degli elettricisti sono tipicamente coloratissime. Pinze, cacciaviti, tester, morsetti, forbici, chiavi combinate, manici a cricchetti, brugole, martelletti, nastri di misurazione, ma soprattutto... nastri isolanti di tutti i colori.

E di certo, almeno una volta, guardando a tutti quei rotoli di nastro adesivo di colori differenti, ci si è chiesti del motivo di quella curiosa scelta cromatica. Per quale motivo un elettricista dovrebbe avere bisogno di nastri isolanti di colori diversi?

Non basterebbe avere il solo nastro isolante nero, oppure il solo nastro isolante grigio? In effetti, a livello di funzionalità, non c'è alcune differenza tra il rotolo rosso o quello bianco, né tra quello nero e quello, immancabile, giallo e verde.

In tutti i casi si tratta di nastro adesivo isolante, e quindi di un particolare scotch a bassa conducibilità, con un lato adesivo, leggermente elastico.

Ma se a cambiare non sono né la funzionalità né le caratteristiche tecniche dei nastri, che differenza c'è tra i vari nastri isolanti colorati, e perché in commercio esistono dei set di nastri isolanti con ben 9 colori differenti?

Quali sono i colori disponibili dei nastri isolanti? 

Partiamo con il dare risposta a questa domanda: quali sono i colori disponibili dei nastri isolanti?

In realtà si potrebbe dire che non esiste un elenco finito, e quindi per assurdo ci si potrebbe ritrovare di fronte a tonalità di volta in volta diverse, con un produttore a usare quella o quell'altra sfumatura.

In linea di massima, però, i set di nastri isolanti colorati per elettricisti contengono grosso modo i medesimi colori.

Pensiamo per esempio ai set da 9 rotoli presenti nel nostro e-commerce di nastri adesivi professionali: qui è possibile trovare i tre colori base, ovvero il nastro nero, quello bianco e quello grigio; accanto a questi si trovano poi i nastri isolanti propriamente colorati, ovvero quello blu, quello verde, quello giallo, quello rosso, quello marrone e quello bicolor, e quindi giallo e verde. 

Ma se abbiamo visto che a livello tecnico questi nastri sono effettivamente uguali, perché esistono delle colorazioni diverse?

Perché i nastri isolanti sono colorati 

A cambiare non sono le caratteristiche di utilizzo di questi rotoli adesivi, e non sono nemmeno le performance come la tenuta meccanica o la resistenza nel tempo. A cambiare è unicamente il concetto che si attribuisce ai vari colori.

Bisogna infatti sapere che esistono delle regole condivise sui colori dei cavi elettrici, per permettere a ogni elettricista di intervenire con efficacia e sicurezza su qualsiasi impianto elettrico, pur non essendo di sua installazione.

I colori dei fili elettrici sono quindi dei messaggi ben precisi per chi li sa interpretare, e così accade anche per i nastri isolanti colorati, che permettono di segnalare la natura – o la funzione – di un filo elettrico anche se questo non è colorato (nel caso per esempio di un mazzo di cavi bianchi) o se il colore è sbiadito, oppure se per un motivo o per l'altro è stato fatto un uso improprio di un determinato colore. Resta quindi da capire quali sono le regole che normano l'uso dei colori negli impianti elettrici!

La normativa vigente e il colore dei fili elettrici 

La normativa di riferimento è la CEI UNEL 00721, nella quel vengono identificati gli utilizzi dei fili dei diversi colori. Di fatto, in un normale impianto elettrico, è sufficiente individuare 4 colorazioni differenti, ovvero:

  • Il nero, colore consigliato per il conduttore di fase
  • Il marrone, consigliato per il conduttore di fase
  • Il giallo verde, consigliato per il conduttore di protezione per la messa a terra
  • Il blu, consigliato per il conduttore neutro

Cosa significa? Vuol dire per esempio che il cavo giallo verde, o il cavo contrassegnato con un nastro isolante di questi due colori, viene usato come protezione, e quindi per scaricare a terra eventuali dispersioni di corrente elettrica in caso di guasti.

Il nero o il marrone sono i due tipici cavi che si trovano negli impianti a corrente alternata, e che vengono attraversati da corrente ad alta tensione. Il blu, da parte sua, è il cavo dedicato alla corrente di ritorno, che rientra nel circuito dopo l'utilizzo. 

Si capisce quindi che la diversa colorazione dei cavi è motivata dalla necessità di rendere sempre riconoscibili i vari fili elettrici, così da permettere l'interpretabilità di un impianto: i nastri isolanti colorati permettono di estendere e di ribadire questo utile sistema!

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