E' possibile tagliare il nastro adesivo telato con le mani? Ecco come 

Il nastro telato americano, il più versatile e peculiare trai nastri adesivi. Possiamo trovare questo tipo di nastro in qualsiasi ambiente, in qualunque contesto. Lo troviamo nella cassetta degli attrezzi dell'idraulico, come nell'equipaggiamento militare.

Lo troviamo nei cassetti delle cucine dei ristoranti, per riparazioni di fortuna, come negli scatoloni del fai da te, praticamente in ogni casa. E lo troviamo persino sui razzi diretti verso lo spazio: proprio così, il nastro telato americano è stato a lungo nella dotazione standard delle missioni Apollo.

Insomma, il nastro adesivo telato si trova davvero da per tutto, per il semplice fatto che può tornare utile, e anzi prezioso, nelle più disparate situazioni. Ma attenzione: è sufficiente avere a portata un nastro telato per potersi dire equipaggiati a dovere per delle riparazioni di fortuna?

O forse è meglio pensare che, senza un paio di forbici o senza un taglierino, il nastro biadesivo telato rischia di essere inutile? Insomma: il nastro adesivo telato si riesce a tagliare a mano, o necessita di un cutter?

Il nastro adesivo telato si riesce a tagliare a mano?

Non vogliamo creare della suspense, e quindi lo diciamo subito: sì, il nastro adesivo telato si riesce a tagliare a mano. E non è nemmeno un'operazione difficile, basta una dimestichezza minima con il mezzo.

Chi è abituato a usare il normale scotch adesivo, in PPL o in PVC, non ha questa gestualità istintiva nel tagliare a mano il nastro, per il semplice fatto che per tagliare i normali nastri biadesivi serve sempre qualcosa di tagliente, oppure di appuntito: un paio di forbici, un taglierino, un cutter, un coltello, o nei casi peggiori una chiave oppure i denti.

Con il nastro telato non serve nulla di tutto questo: basterà strapparlo. E non, non bisogna pensare che lo strappo sarà “sporco” o “storto”: non stiamo strappando del nastro adesivo di carta.

Lo strappo sarà sempre dritto, per il semplice fatto che la tela presente all'interno del nastro americano non permetterà nessun distaccamento se non perfettamente orizzontale, e quindi perpendicolare alla lunghezza.

Per strappare il nastro adesivo telato a mano non serve quindi fare altro che individuare il punto in cui si vuole tagliare e serrare il bordo subito prima a quel punto con pollice e indice della mano sinistra, e il bordo immediatamente dopo con pollice e indice della mano destra.

A quel punto non si dovrà fare altro che tirare verso l'interno una mano e verso l'esterno l'altra, costringendo così il nastro telato allo strappo. 

Ma per quale motivo il nastro biadesivo forte telato è stato pensato per poter essere strappato a mano?

Le origini del nastro adesivo telato americano

La peculiarità dello strappo a mano del nastro telato americano è conseguenza diretta delle sue origini. Il duct tape – così viene chiamato dagli anglosassoni – è stato infatti messo a punto per l'esercito statunitense durante il secondo conflitto mondiale, con lo scopo preciso di avere un adesivo ottimale per sigillare le munizioni e di effettuare altre riparazioni di fortuna.

Quello che si voleva era quindi un nastro adesivo non solo molto resistente, non solo con un alto grado di adesione, ma anche facilmente utilizzabile all'esterno di laboratori e officine, sul campo, senza richiedere altri strumenti.

E ancora, si desiderava un nastro facile e veloce da applicare, istantaneo: per questo il nastro adesivo telato può essere tagliato semplicemente a mano. Tutte queste caratteristiche, come abbiamo visto, lo hanno portato a essere utilizzato in qualsiasi situazione: il nastro adesivo telato è stato utilizzato per bilanciare le pale degli elicotteri, per riparare le tubazioni di un modulo lunare delle missioni Apollo, e persino per riparare un rover lunare. 

Qualcuno potrebbe pensare che il fatto di essere “strappabile” a mano renda il nastro telato meno resistente. Come stanno le cose?

La resistenza del nastro adesivo telato

Bisogna partire da un concetto fondamentale: le forze che vengono impresse sul nastro telato per tagliarlo a mano sono sostanzialmente diverse da quelle che potrebbero romperlo durante l'utilizzo.

Pensiamo al nastro biadesivo industriale usato per chiudere uno scatolone particolarmente pesante, o al biadesivo industriale usato per tenere insieme un fascio di tubi, o ancora, al nastro usato per fissare alla parete un oggetto. In tutti i casi le trazioni saranno diverse da quelle esercitate dalle dita delle mani – inverse e concentrate in un punto preciso a livello del bordo.

A dimostrarlo ci sono i test effettuati in laboratorio, con dei macchinari che consentono di sottoporre i nastri adesivi alla resistenza di rottura massima. L'unità di resistenza alla rottura dei tessuti è il Newton: nel caso del nastro telato Extra forte Tesa 4662, la resistenza alla trazione è di 30 N/cm, per avere un nastro effettivamente molto resistente (caratterizzato inoltre da un'elevata adesività, pario a 4,4 N/cm sulle superfici in acciaio. 

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