Quanto tempo resiste il nastro antiscivolo? Scopriamo insieme la durata

Quanto tempo resiste il nastro antiscivolo? Il nastro antisdrucciolo è come è noto un particolare nastro adesivo estremamente utilizzato, nei più diversi contesti e ambienti.

Non si tratta però di qualcosa di eterno, pur avendo a che fare con un accessorio che può effettivamente avere una durata molto lunga nel tempo. Ma quanto tempo può resistere nel concreto? E quali sono i fattori che possono fare aumentare o ridurre la resistenza del nastro antisdrucciolo?

A cosa serve il nastro antisdrucciolo?

Prima di vedere quanto tempo resiste il nastro antiscivolo, vediamo quali sono i casi in cui questo accessorio può risultare utile. Come è noto, quando parliamo di un nastro antisdrucciolo ci riferiamo a una pellicola autoadesiva che sulla superficie del proprio supporto presenta dei granuli che, nella formulazione tradizionale, risultano abrasivi. In questo modo la presenza del nastro antiscivolo rende meno scivolosi determinati pavimenti. 

Tipicamente, il nastro antiscivolo viene acquistato per essere posizionato su gradini, su scale, su rampe e su pedane, e in genere in tutti quei luoghi per i quali, per la presenza di ostacoli o per la particolare superficie, risultano pericolosamente probabili un scivolone o una caduta.

Non è un caso se i nastri antiscivolo vengano utilizzati sempre di più anche all'infuori dei luoghi aperti al pubblico, e quindi anche a casa, lì dove il 46% degli incidenti domestici avviene proprio a causa di cadute accidentali. 

Quanto tempo resiste il nastro antiscivolo? 

Qual è la durata del nastro adesivo antisdrucciolo? Quanto resiste cioè il nastro antiscivolo una volta applicato? Ebbene, questo può resistere senza problemi anche per anni. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, se applicato bene al pavimento, il nastro antisdrucciolo finisce per venire meno alla sua funzione non per il distaccarsi dalla superficie sottostante, quanto invece per la naturale usura, dovuta all'utilizzo, della parte abrasiva superiore.

Ecco allora che un nastro antiscivolo applicato nei migliore dei modi – vedremo tra poco come fare – può durare anche diversi anni, in base all'effettivo “calpestio” che avverrà in quell'area. 

Come applicare correttamente il nastro antisdrucciolo?

La durata del nastro antiscivolo dipende in primo luogo dalla sua applicazione. La superficie sulla quale verrà posizionato deve essere perfettamente pulita.

Ecco allora che il consiglio è quello di andare a trattare l'area con dell'alcol, per poi lasciare che questo si asciughi ed evapori completamente prima di posizionare il nastro antiscivolo e fare pressione affinché questo aderisca alla superficie sottostante.

Va poi detto che sarebbe sempre bene evitare di procedere con l'applicazione del nastro antiscivolo su una superficie fredda: al contrario, sarebbe sempre bene posizionare il nastro su una superficie con una temperatura superiore come minimo ai 5 gradi centigradi.

Ecco quindi che, per esempio, in una giornata autunnale o invernale, sarà il caso di evitare le ore più fredde per applicare il nastro antiscivolo su delle scale esterne, aspettando che il sole riscaldi un po' la superficie prima di procedere con l'applicazione.

Nel caso della sostituzione di un precedente nastro antiscivolo sarà bene avere la certezza di aver rimosso con attenzione ogni residuo. L'operazione può essere compiuta aiutandosi con dello sgrassante o con del solvente, usando un raschietto e un phon per togliere le parti più resistenti e difficili. 

Una volta pulita e asciugata al superficie, sarà possibile applicare il novo nastro antiscivolo: per garantire una maggiore presa, il consiglio è sempre quello di arrotondare gli angoli, così da dare meno possibilità ai capi del nastro di “arricciarsi” nel tempo.

È buona norma, in caso di strisce ripetute di nastro antisdrucciolo su una superficie piana, rispettare una distanza di circa 15-20 centimetri tra le diverse strisce. 

Quale nastro antiscivolo scegliere?

Nel nostro e-commerce di nastri adesivi professionali personalizzati puoi trovare un'ampia gamma di nastri antisdrucciolo.

La distinzione importante è quella che c'è tra quelli abrasivi, pensati quindi per essere applicati nelle situazioni normali, in cui verranno calpestati con delle scarpe; e tra quelli che non graffiano, pensati cioè per essere posizionati in quegli ambienti in cui è possibile che le persone si muovano a piedi scalzi, come per esempio in piscina. 

Detto questo, esistono rotoli con larghezze e lunghezze differenti, nonché ovviamente con nastri antiscivolo di diversi colori, per poter avere un risultato estetico appagante.