Quanto è spesso un biadesivo? Curiosità e caratteristiche del prodotto 

Quanto è spesso un biadesivo? In molti casi può essere importante conoscere perfettamente quello che è lo spessore del nastro biadesivo che si andrà a utilizzare.

Certo, nei casi in cui si desidera semplicemente un nastro per fissare alla parete o allo sportello del frigorifero dei disegni o delle cartoline, lo spessore dovrà essere genericamente sottile, senza nessuna particolare pretesa di precisione.

Diverso è invece il caso per il nastro adesivo che verrà utilizzato in campo industriale o in campo edile: in queste situazioni mezzo millimetro in più o in meno possono compromettere il risultato finale, nonché ovviamente la tenuta stessa del nastro utilizzato. 

Va poi detto che lo spessore del nastro biadesivo è diretta conseguenza delle sue funzionalità. In questo articolo andremo ad approfondire maggiormente questo aspetto: per ora basti anticipare che in genere i nastri biadesivi a spessore ridotto sono pensati per essere utilizzati su superfici perfettamente lisce, mentre invece i colleghi con spessori elevati sono pensati per essere incollati su superfici ruvide, così da andare a colmare le disomogeneità.

Detto questo, vediamo come cambiano gli spessori tra diverse tipologie di nastro.

Spessore del biadesivo: una questione di supporto

A cosa ci riferiamo nello specifico quando parliamo dello spessore del nastro biadesivo forte? Ebbene, come sappiamo questi strumenti per l'incollaggio di due superfici sono composti da diversi elementi, ognuno dei quali presenta funzioni differenti.

Abbiamo ovviamente i due lati adesivi, i quali possono essere realizzati con collanti di diverse tipologie, in base alle prestazioni richieste al nastro e alle condizioni e temperature di utilizzo.

A proteggere le parti adesive c'è poi il liner di rilascio che, una volta che il nastro è avvolto nel rotolo, protegge entrambi i lati provvisti di collante. Infine c'è lo scheletro del nastro biadesivo, lo strato centrale, quello che dona struttura a questo strumento.

Si parla quindi del supporto, che può essere realizzato con i più diversi materiali e, per l'appunto, con diversi spessori. È dunque il supporto a modificare in modo concreto lo spessore del biadesivo industriale: nel caso di nastri molto sottili si useranno dei semplici nastri filmici, mentre invece nel caso di nastri più spessi si avranno supporti in altri materiali, fino ad arrivare agli esempi in schiuma, capaci di adattarsi alle differenti superfici, di dissipare lo stress e di sigillare perfettamente la chiusura. 

Tipologie di nastri biadesivi

Abbiamo visto che lo spessore del nastro biadesivo industriale dipende di fatto dallo spessore del supporto utilizzato. In base a questo elemento, e in base al tipo di collante utilizzato, si avranno nastri biadesivi di tipo diametralmente differente. Si pensi per esempio ai nastri adesivi che vengono utilizzati a livello industriale per fissare gli schermi all'interno di smartphone o di navigatori: si parla in questo caso di nastri adesivi potenti ma molto sottili.

In altri casi, come per esempio nella fabbricazione di elettrodomestici come frigoriferi, forni e condizionatori, si possono trovare biadesivi con uno spessore leggermente maggiore, per arrivare poi agli spessori importanti dei nastri biadesivi in schiuma.

In questo caso lo spessore maggiorato del supporto “morbido” ha la funzione di garantire l'aderenza anche su superfici ruvide o discontinue, nonché di accomodare eventuali processi di espansione e di contrazione, senza pregiudicare la tenuta.

Si pensi per esempio a un incollaggio di superfici di materiali diversi, con differenti valori di espansione in base al cambiare delle temperatura, come per esempio metallo e plastica: in quel caso avere dei nastri in schiuma, più spessi ma più flessibili, può fare una grande differenza. 

Quanto è spesso un biadesivo? Alcuni esempi

Nel nostro e-commerce di nastri adesivi a uso industriale e non solo si trovano biadesivi dei più differenti spessori. Il tipico nastro biadesivo trasparente con larghezza compresa tra 1 e 2 centimetri si presenta solitamente con uno spessore assolutamente ridotto: lo scopo in questo caso è solitamente far aderire tra loro superficie lisce che offrono un'alta aderenza, nonché leggere.

Lo spessore ridotto è quindi in questi casi un vantaggio, per garantire la “scomparsa” del biadesivo. In altri casi invece lo spessore del nastro aumenta.

Si pensi per esempio al nostro Blister Biadesivo Extra Forte Trasparente Spessorato: i questo caso si parla di un nastro biadesivo trasparente che però, per garantire aderenza anche in ambienti esterni e su superfici difficili (dai mattoni alle tegole) presenta un supporto i acrilico puro ad alto spessore, per un totale di 1 millimetro. Altro biadesivo maggiorato è il nastro strutturale 3M, che presenta uno spessore da 0,64 millimetri, per aderire anche su legno e su cemento. 

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