Resistenza nel tempo: quanto dura un disco abrasivo? 

Categorie: Dischi Abrasivi

Quanto dura un disco abrasivo? Effettivamente chi si accinge ad acquistare dei dischi abrasivi per l'utilizzo della smerigliatrice può avere tutto l'interesse a sapere qual è la durata dei dischi circolari abrasivi, non fosse per capire, pressappoco, quanti dischi saranno necessari per portare a termine il lavoro, oppure quanti dischi abrasivi saranno necessari per un mese di normale attività in officina o in cantiere.

Dare una risposta precisa alla domanda quanto dura un disco abrasivo, però, non è semplice come si potrebbe pensare: i fattori da tenere in considerazione e che possono influenzare in modo decisivo il risultato sono tanti.

Ovviamente a cambiare le carte in tavola sono prima di tutto le diverse tipologie di dischi abrasivi, per non parlare della loro qualità. Poi è necessario tenere in considerazione anche l'utilizzo che viene fatto di quei dischi, che può essere corretto o meno, e che può in ogni caso essere di diversi tipi: il disco abrasivo può essere utilizzato per eliminare delle bave conseguenti alla saldatura, per levigare  delle superfici, per lucidare, per rifinire e via dicendo. 

La durata del servizio di un disco abrasivo

Ma qual è il dato che si cerca quando si domanda quanto dura un disco abrasivo? Ebbene, tutto dipende come abbiamo visto dall'utilizzo: ecco allora che è più corretto parlare della durata di servizio di un disco abrasivo, a indicare il lasso di tempo effettivo durante il quale è possibile usare quello strumento prima che questo risulti inefficiente, richiedendone la sostituzione.

Ecco allora che la durata del servizio potrebbe essere espressa in minuti o in ore, o ancora, in pezzi lavorati per ogni singoli disco.

A variare il risultato, come si è anticipato, è non solo il tipo di lavorazione, ma anche la tipologia e la qualità del disco abrasivo stesso, ovvero di fatto del grano abrasivo presente sulla superficie. Ovviamente, a determinare una differente durata del servizio, sarà anche il legante impiegato, che può variare in termini di tipo e di durezza. 

Tipologie di dischi abrasivi

Ecco allora che, per avere un'idea della resistenza nel tempo di un disco abrasivo, è bene prendere in considerazione la sua tipologia, e in seconda battuta la qualità del materiale abrasivo impiegato. Tra i dischi abrasivi più diffusi ci sono i cosiddetti dischi fibrati per la molatura, ovvero dei dischi circolari abrasivi realizzati con della fibra vulcanizzata rivestita con grano abrasivo e resina sintetica (in qualità di legante).

Esistono, va detto, diverse versione di dischi abrasivi fibrati, tra i quali scegliere in base al tipo di lavoro da effettuare e al materiale che si dovrà levigare. Ecco allora che esistono dischi fibrati in zirconio, in grana ceramica, in ossido di alluminio e via dicendo.

I dischi fibrati hanno dalla loro un prezzo contenuto, una buona elasticità, un alto livello di adattabilità e la possibilità di raggiungere una finitura molto fine e omogenea.

Di contro, e questo va sottolineato visto il tema trattato, i dischi fibrati per la molatura sono caratterizzati da una durata del servizio piuttosto bassa. 

Diverso è il discorso per i dischi abrasivi lamellari, che vantano una durata maggiore. È assolutamente facile distinguere a una prima occhiata i dischi abrasivi lamellari da quelli fibrati: i primi presentano infatti delle lamelle bene visibili applicate lungo la circonferenza del disco, e per questo sono chiamati talvolta dischi radiali.

Questi dischi, meno elastici e meno adattabili rispetto a quelli già visti, sono utilizzati per lo più per la sbavatura; visto la loro struttura, presentano un costo di acquisto maggiore, giustificato tra le altre cose da una maggiore resistenza nel tempo.

Va peraltro detto che i dischi lamellari non presentano grossi problemi a livello di surriscaldamento e di intasamento del materiale abrasivo, rendendo il lavoro più efficace e più veloce.  

Esistono poi altri tipologie di disco abrasivo, da quelli in carta a quelli in pellicola, per arrivare ai dischi abrasivi in tessuto non tessuto, per utilizzi specifici. Le principali tipologie, in ogni caso, sono quelle descritte approfonditamente, ovvero i dischi fibrati o lamellari.

Quanto dura un disco abrasivo? 

Come si diceva, i dischi fibrati durano molto meno rispetto ai dischi radiali lamellati. Il loro costo, però, è molto differente, così da rendere i dischi fibrati in ogni caso un'ottima soluzione.

Vale quindi la pena prendere in considerazione i dischi fibrati di qualità, come per esempio i dischi in fibra 3M Cubitron, che presentano grana in ceramica a forma triangolare estremamente dura – il doppio rispetto agli abrasivi standard – e molto affilata, così da aumentare la durata complessiva del disco abrasivo.

Con dischi abrasivi di qualità, anche se fibrati, diventa così possibile la lavorazione di più pezzi per disco, così da richiedere un numero inferiore di sostituzioni. Nello specifico, i picchi della grana in ceramica 3M sono pensati per funzionare come singoli strumenti di taglio, e per auto affilarsi di continuo attraverso una predefinita rottura delle punte. 

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