Quando togliere nastro mascheratura. Il metodo più corretto per rimuoverlo 

Categorie: Nastro carta

Quando togliere il nastro mascheratura? Come toglierlo nel modo corretto? E dove buttarlo una volta utilizzato? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande. Come sappiamo il nastro da mascheratura è quel particolare nastro adesivo che viene utilizzato quando c'è l'esigenza di verniciare qualcosa.

Esiste quindi il famoso nastro carta da imbianchini, ovvero il nastro da mascheratura utilizzato durante le operazioni di tinteggiatura delle pareti degli edifici.

Ma esistono anche altre tipologie di nastro da mascheratura, pensate non per essere utilizzate per l'intonaco, quanto invece per esempio per verniciare le carrozzerie delle automobili, o ancora, per permettere la verniciatura perfetta a livello industriale.

Cambiano quindi i materiali utilizzati e le tecnologie impiegate, ma resta sempre il medesimo concetto di fondo: il nastro per la mascheratura va applicato prima di procedere con la verniciatura, per andare così a “coprire” le parti che non dovranno essere verniciate; il nastro adesivo per la mascheratura è però creato in modo da poter essere rimosso facilmente e senza lasciare i residui, a lavoro terminato.

Ma quando arriva il momento di togliere il nastro mascheratura?

Quale nastro da mascheratura usare

Prima di vedere come rimuovere il nastro da mascheratura, apriamo una piccola e breve parentesi sul tipo di nastro da mascheratura da acquistare in base alle proprie esigenze.

Chi deve tinteggiare casa può senza ombra di dubbio acquistare il nastro da mascheratura più semplice, il famoso nastro carta: sarà bene però acquistare dello scotch di qualità, che resti perfettamente aderente alla superficie sottostante – per non creare antiestetiche sbavature – e che possa essere rimosso facilmente senza sporcare o macchiare.

Nella maggior parte dei casi sarà sufficiente il normale nastro carta; chi deve “mascherare” delle linee tonde o tondeggianti potrà invece usare il nastro in carta crespa, perfetto per creare delle mascherature di precisione quando le linee non sono rette. 

Per gli utilizzi industriali, che prevedono per esempio dei cicli di verniciatura con dei passaggi in forno, sarà bene invece scegliere del nastro da mascheratura pensato per resistere alle alte temperature, e quindi al di sopra dei 60, degli 80 e dei 100 gradi, per arrivare fino ai nastri adesivi da mascheratura più resistenti, che possono sopportare anche temperature superiori ai 200 gradi centigradi. 

Detto questo, vediamo quando togliere il nastro mascheratura!

Quando togliere il nastro mascheratura?

Qual è il momento migliore per rimuovere il nastro adesivo da mascheratura? Non ci sono dubbi: il nastro carta va tolto il prima possibile, e quindi appena dopo aver terminato di pitturare o verniciare la superficie.

I motivi sono due. Prima di tutto, come abbiamo visto, c'è da fare un discorso relativo all'adesività del nastro: certo, questi rotoli sono fatti per essere rimossi velocemente e senza intoppi, senza lasciare residui e senza richiedere l'uso di solventi o di raschietti.

Certamente, però, la rimozione del nastro adesivo è tanto più agevole quanto prima viene fatta.

Il secondo discorso ha invece a che fare con la vernice appena stesa.

Questa, una volta applicata, si asciugherà minuto dopo minuto, creando una superficie compatta: il rischio, lasciando in posizione il nastro da mascheratura, è che il colore finisca per “artigliarsi” allo scotch, così da rischiare di asportarne delle piccole aree al momento della rimozione del nastro.

Molto meglio, dunque, rimuovere il nastro da mascheratura quando il colore è ancora fresco e “liquido”, in modo da evitare di compromettere il risultato finale. 

Vediamo ora come togliere il nastro carta!

Come rimuovere il nastro carta

Oltre a un tempo corretto, esiste anche un modo corretto per togliere il nastro carta da mascheratura. L'obiettivo è ovviamente quello di ridurre al minimo le possibilità di asportare parte del colore, o di dare luogo a delle macchie qui e lì.

Il nostro consiglio è di prendere in mano un lembo di nastro adesivo e tirarlo regolarmente a sé, senza strappi violenti, lentamente, in modo da evitare di rompere il nastro (la cui parte finale potrebbe piegarsi e sporcare la parte verniciata o quella fino a quel momento protetta).

Per evitare di togliere del colore è poi consigliabile creare un angolo tra scotch e superficie verniciata, senza quindi tirare semplicemente il nastro adesivo in avanti. Con un angolo di circa 45 gradi tra la superficie verniciata e il nastro si potrà evitare di “strappare” il colore, andando invece a “tagliarlo” esattamente lì dove è stato applicato il nastro adesivo.

Provare per credere!

Dove si butta il nastro da mascheratura?

Abbiamo visto quando togliere il nastro da mascheratura e in che modo farlo. Ora non resta che scoprire dove buttare questo nastro adesivo una volta utilizzato.

La risposta è certa: il nastro adesivo per la mascheratura va buttato nell'indifferenziato, non essendo possibile riciclare questo accessorio, tantomeno una volta sporcato con del colore o con della vernice. 

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