Quale nastro è più adatto per chiudere prodotti alimentari?

Scegliere il nastro adesivo perfetto per le proprie esigenze non è sempre facile. Fino a quando si tratta di decidere tra le varie tipologie, di per sé, il compito è abbastanza semplice: chi deve verniciare andrà verso i nastri adesivi in carta per la mascheratura, chi ha bisogno di incollare userà dei nastri biadesivi, chi ha l'esigenza di aggiustare dei fili elettrici opterà per dei nastri isolanti, mentre chi deve chiudere scatole e scatoloni sceglierà i nastri adesivi da pacco.

Ci sono però talvolta delle esigenze più specifiche. Per esempio, qual è il nastro più adatto per chiudere prodotti alimentari? Nella filiera alimentare, dal produttore fino al venditore, esistono infatti tante norme da tenere a mente, anche a proposito dei packaging.

Scegliere i materiali sbagliati significa infatti mettere a rischio la qualità nonché la salubrità dei prodotti alimentari, nonché andare incontro a probabili sanzioni. Ci sono norme specifiche per quanto riguarda i nastri adesivi da usare? E in base a quali criteri è possibile capire quale nastro adesivo è più adatto per chiudere prodotti alimentari?

Le regole generali per il packaging alimentare

Le norme che regolano il packaging alimentare hanno degli obiettivi ben precisi: il confezionamento deve garantire la perfetta preservazione dei prodotti fino al momento del loro consumo da parte del cliente.

Per questo motivo è necessari usare dei materiali non tossici e compatibili con il prodotto che dovranno contenere, con delle tecniche di packaging che siano adeguate ai trattamenti specifici cui il prodotto viene sottoposto (come per esempio la pastorizzazione o la sterilizzazione).

Si capisce quindi che una confezione alimentare, per definirsi adatta e sicura, deve mettere al sicuro il prodotto da traumi, da contatti, da manomissioni, dall'ingresso di odori, di sostanze o di gas, nonché dal deterioramento del contenuto.

Va detto che il quadro normativo dedicato ai materiali e agli oggetti a contatto con gli alimenti è molto complesso e in continua evoluzione: la pietra angolare di riferimento è in ogni caso il regolamento 178 del 2002, che per primo ha introdotto il concetto di sicurezza dell'imballaggio a contatto con i prodotti alimentari.

Quale nastro è più adatto per chiudere prodotti alimentari? 

Si è accennato al contatto con i prodotti alimentari: è infatti ai materiali che sono a diretto contatto con l'alimento in vendita che devono rispondere a peculiari caratteristiche, per garantire qualità e salubrità del prodotto stesso. Si dà quindi il caso che il nastro biadesivo non deve entrare a contatto con l'alimento, e che quindi in realtà il problema non si pone.

Il biadesivo industriale da imballo può essere invece usato per assicurare la chiusura delle confezioni alimentari: si capisce quindi che, da questo presupposto, qualsiasi nastro da imballo può essere usato senza problemi per assicurare il confezionamento di merci alimentari. 

Esigenze peculiari nel campo del confezionamento alimentare con nastri adesivi

Ci possono però essere delle esigenze del tutto peculiari quando si cerca il nastro biadesivo forte perfetto per la chiusura di confezioni alimentari. Si pensi per esempio a delle confezioni di prodotti alimentari destinati a essere inseriti in congelatori.

Ebbene, in questo caso è necessario assicurarsi di usare dei nastri adesivi in grado di sopportare le temperature inferiori allo zero senza scollarsi.

I normali nastri da imballo non dovrebbero essere esposti a temperature inferiori allo zero; ma va detto che i nastri con adesivi acrilici possono arrivare fino ai 18 gradi sottozero. Per temperature ancora inferiori è necessari invece acquistare dei nastri adesivi speciali.

Un'altra esigenza particolare da tenere in considerazione è quella della chiusura di scatole in polistirolo, materiale che non risponde bene a qualsiasi adesivo: in questi casi è bene utilizzare dei nastri adesivi con gomma naturale, che presentano un'ottima adesione anche su polistirolo. 

Le nuove regole per l'etichetta ambientale degli imballaggi

Chi si interessa alla scelta  del nastro biadesivo industriale è più adatto per chiudere prodotti alimentari può essere certamente interessato anche al cambiamento normativo riguardo alla sostenibilità degli imballaggi. Tra pochi mesi – a partire dal 1° gennaio 2023 – entrerà infatti in vigore l'obbligo dell'etichetta ambientale.

Tale regola, la cui entrata in vigore è stata più volte posticipata, dovrà indicare non solo la tipologia di imballaggio, ma anche l'identificazione del materiale e unitamente il tipo di raccolta differenziata. 

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