Qual è il disco abrasivo migliore per pulire la saldatura? Caratteristiche
Qual è il disco abrasivo migliore per pulire la saldatura? E come deve essere usato per ottenere una finitura perfetta? Chi si avvicina al mondo della saldatura si preoccupa soprattutto di come effettuare la saldatura vera e propria.
Ecco allora che l'attenzione viene rivolta verso il tipo di macchina da utilizzare per l'operazione, verso le tecniche da mettere in pratica, verso la preparazione del materiale e via dicendo.
Non si dovrebbe trascurare, però, la fase della pulizia e dalla rifinitura: una saldatura non pulita a dovere presenta infatti dei rialzi e delle imperfezioni che, oltre a essere inestetiche, in certi casi possono compromettere la funzionalità del prodotto creato.
Si pensi per esempio cosa potrebbe significare un rialzo causato da materiale d'apporto non perfettamente a filo con la superficie in un meccanismo a scorrimento. Ecco allora che è necessario non solo individuare qual è il disco abrasivo migliore per pulire la saldatura, ma anche imparare a usarlo nel modo giusto.
Vediamo dunque come pulire una saldatura in modo perfetto, di caso in caso e di step in step.
Come pulire una saldatura
I principianti hanno un grande bisogno di capire come pulire in modo ottimale una saldatura. Un po' perché la rifinitura del pezzo saldato è fondamentale, un po' perché chi è a gli inizi tende ovviamente a effettuare delle saldature non perfette, grossolane, con diverse scorie, tali da rendere quindi una pulizia abbastanza attenta.
Ma come procedere per la pulizia? Ebbene, immediatamente dopo la saldatura, su materiale ancora ben caldo, è possibile iniziare a pulire il cordone con il martello, rimuovendone lo strato più superficiale senza andare a perdere o compromettere la parte sottostante.
Altro strumento utile può essere anche la spazzola con setole di acciaio, la quale è perfetta per andare a strofinare la parte saldata per asportare le scorie ed eventuali gocce di metallo.
Ma il saldatore non deve avere a portata di mano solamente martello e spazzola: altro strumento indispensabile per raggiungere la finitura voluta è il flessibile, ovvero la smerigliatrice angolare.
Attraverso l'impiego del corretto disco abrasivo è infatti possibile perfezionare a livelli molto alti la saldatura effettuata: vediamo come pulire la saldatura con il flessibile (anche detto flex) e come scegliere i dischi abrasivi più adatti.
Pulire la saldatura con il flessibile: come fare
Vedremo tra poco come scegliere il migliore disco abrasivo per pulire la saldatura: per ora concentriamoci sull'uso della smerigliatrice angolare. Immaginiamo quindi di avere appena effettuato una saldatura a filo continuo o a elettrodo, e di voler rifinire le giunzioni effettuate.
Andremo quindi a bloccare al banco i pezzi saldati, così da poter lavorare comodamente e da poter utilizzare la smerigliatrice angolare con entrambe le mani: in questo modo l'operazione sarà più sicura, più efficace e più controllabile, per un risultato migliore.
Una volta indossati i dispositivi di protezione individuale necessari – come guanti e occhiali – si potrà effettivamente iniziare ad asportare il materiale in eccesso con il disco abrasivo, facendo attenzione ad asportare solamente il cordone, e non il materiale che costituisce la superfice saldata, sia essa una lamiera o un tubolare.
L'utilizzo corretto del flessibile con disco abrasivo prevede di posizionarsi perpendicolarmente al cordone, così da avere maggiore controllo, cosa che sarebbe difficile fare in posizione parallela.
Qual è il disco abrasivo migliore per pulire la saldatura?
Per capire qual è il disco abrasivo migliore per pulire la saldatura è bene partire da un presupposto: un saldatore che vuole raggiungere un risultato ottimale dovrebbe sempre lavorare con due dischi abrasivi distinti, e ancora meglio con due flessibili.
Il primo dovrebbe montare il disco abrasivo per sgrossare – il disco abrasivo da sgrosso – e il secondo dovrebbe invece montare un disco lamellare.
Alcuni principianti optano unicamente per il disco lamellare, il quale è però pensato solamente per le ultime finiture: in presenza di accumuli di materiale le lamelle che costituiscono questo disco si rovinano infatti molto in fretta.
Molto meglio quindi appianare il cordone con un normale disco abrasivo e solo poi utilizzare un disco lamellare, per uniformare e perfezionare la superficie ottenuta.
È diverso il caso in cui si deve pulire la saldatura di un raccordo. In questo caso è bene utilizzare un disco in fibra rigida compatta in modo delicato, per evitare incavature, per poi levigare a mano la superfice con un apposito nastro levigante a mano.