Il nastro isolante si spezza con le mani? Flessibilità e resistenza

Come si usa il nastro isolante in modo efficace?

Non solo gli elettricisti utilizzano questo nastro adesivo speciale. Anche chi non è un professionista degli impianti elettrici può infatti avere l'esigenza di utilizzare questo utile strumento per delle riparazioni in casa, nell'eventualità di guasti a elettrodomestici o di fili elettrici nella propria abitazione.

Ma attenzione: con l'elettricità non si scherza. Una riparazione fatta nel modo sbagliato potrebbe creare conseguenze anche importanti, come il danneggiamento dell'elettrodomestico in questione, dei danni all'impianto elettrico domestico o, ancora peggio, dei danni alla persona.

È quindi bene non solo acquistare del nastro isolante di qualità, ma anche saper utilizzarlo nel modo corretto. Chi non ha mai usato del nastro adesivo da elettricista potrebbe per esempio domandarsi se il nastro isolante si spezza con le mani: vediamo insieme se questo è il modo giusto di utilizzarlo.

Il nastro isolante, in breve

Tutti sanno cosa è un nastro isolante. Si tratta di un rotolo di nastro adesivo con una sola superficie provvista di colla.

La specificità di questo nastro non sta tanto nella colla utilizzata, quanto invece nel supporto.

A differenza di quanto accade per altri tipo di nastro adesivo, come per esempio il nastro di carta per la mascheratura, il nastro isolante presenta un supporto caratterizzato da una bassa conducibilità.

Il normale nastro isolante ottiene questo risultato grazie a uno strato sottile di PVC, un materiale che funziona bene come isolante: come è noto, infatti, in genere i materiali plastici sono dei buoni isolanti, utilizzati non a caso anche per rivestire i manici di pinze e di cacciaviti per elettricisti.

Detto questo, vediamo se il nastro isolante si spezza con le mani o se è il caso di utilizzare degli strumenti appositi.

Il nastro isolante si spezza con le mani? 

Per capire se il nastro isolante si spezza con le mani basta fare un esperimento: sollevato il lembo di nastro dal rotolo, è possibile srotolare una decina di centimetri, per poi provare a strapparlo con le mani.

Nel caso del nastro di carta si potrebbe semplicemente afferrare il lato del nastro con il pollice e con l'indice di entrambi le mani e, facendo forza in direzioni opposte, strappare il nastro. Il taglio non sarà certamente perfetto, ma sarà facile ottenere un pezzo di scotch.

È diverso il caso del nastro isolante, che non potrà essere spezzato in questo modo. É possibile però strappare il nastro isolante “tirandolo”, ovvero attraverso una trazione forte.

Così facendo si riuscirà sì a spezzare il nastro isolante, il quale però risulterà “allungato”, sia nella parte strappata, che nella parte rimasta sul rotolo, con grinze e quant'altro. Si potrebbe pensare di usare questa tecnica “spartana” anche per riparare un filo, senza usare forbici o taglierini; come vedremo tra poco, però, questo modo di procedere non è l'ideale.

Come usare il nastro isolante per riparare un cavo elettrico

Ipotizziamo di avere tra le mani un cavo elettrico con un danno leggero e superficiale. Per ripararlo è possibile usare del nastro isolante. Sarà quindi necessario iniziare ad applicare il nastro a qualche centimetro di distanza dalla parte danneggiata, facendo un giro su sé stesso, per poi procedere verso il “buco” continuando a sovrapporre metà nastro al giro precedente.

Per far aderire alla perfezione il nastro isolante e renderlo più efficace è consigliato mantenere lo scotch ben teso, andando quindi a “tirare” il nastro isolante mentre si applica girando intorno al filo.

Si tratta infatti di un nastro elastico, che risponde alla trazione diventando lievemente più stretto (in genere fino al 75% della larghezza originale).

Si procederà così fino ad aver coperto l'intera parta interessata, per arrivare qualche centimetro oltre la parte danneggiata.

Quando si arriverà all'ultimo giro del nastro isolante, per fare in modo che l'ultimo lembo non si stacchi, sarà bene smettere di “tirare” il nastro, lasciando teso ma non tirato, senza quindi modificarne la struttura; facendo il contrario, infatti, il nastro isolante tenderà a ripristinare poco dopo la sua struttura, perdendo l'adesione con il cavo e compromettendo sul lungo termine la tenuta della riparazione.

Per questo motivo è bene non spezzare il nastro isolante con le mani, facendo “trazione” su di esso: molto meglio quindi usare una forbice o un taglierino, così da avere un taglio pulito e veloce, nonché da avere un nastro isolante perfettamente aderente al cavo. 

Meglio usare forbici o taglierini

Si è quindi capito che sì, il nastro isolante può essere facilmente spezzato usando semplicemente le mani, ma anche che questa non è la procedura ideale per usare questo tipo di nastro adesivo per elettricisti. Mai applicare tensione all'ultimo giro di nastro isolante!

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