Carta ecologica solvente e Hot Melt, ecco le differenze
La sostenibilità ambientale è ormai un elemento centrale per qualsiasi tipo di azienda. Per diversi motivi.
Prima di tutto, perché l'avanzamento rapido e disastroso dei cambiamenti climatici impone a tutti di ripensare il proprio modo di fare le cose, per mirare a un veloce taglio delle emissioni nocive e in generale del livello di inquinamento causato dalle proprie azioni.
Ma non è tutto qui: le singole imprese hanno anche rilevanti vantaggi di ordine economico nel migliorare il livello di sostenibilità.
Questo perché i consumatori sono sempre più propensi a effettuare le proprie scelte di acquisto anche in base alla sostenibilità dei prodotti e dei servizi, con una fetta importante e crescente di consumatori che sono disposti a spendere qualcosa di più pur di poter acquistare l'opzione maggiormente sostenibile.
E questa scelta del cliente finale si riflette ovviamente anche su tutta la filiera di fornitori: affinché un'azienda possa presentarsi come un business attento ai problemi ambientali, questa deve scegliere a sua volta prodotti sostenibili.
Ecco quindi che, anche nel campo della scelta dei migliori nastri adesivi per la chiusura di cartoni, è importante capire come scegliere i prodotti al tempo stesso efficaci e amici dell'ambiente.
Sul nostro e-commerce per esempio è possibile acquistare dei nastri adesivi in carta ecologica; ma quali sono le caratteristiche di questi nastri adesivi? Che differenza c'è tra la carta ecologica solvente e quella hot melt?
Carta ecologica solvente e Hot Melt, ecco le differenze
Partiamo da un presupposto fondamentale: eccezion fatta per alcuni piccole differenze, la carta con cui sono realizzati i nastri adesivi in carta è sempre la medesima.
Già di per sé scegliere dei nastri in carta in luogo di modelli realizzati in PVC e in PPL può essere vista come una scelta che guarda verso la sostenibilità. Ma attenzione: per fare la scelta giusta è necessario guardare all'interezza del nastro adesivo, così da capire quali sono i veri nastri adesivi ecologici.
Guardiamo quindi ai nastri adesivi in carta per la chiusura degli scatoloni che utilizzano come il caucciù, ovvero della gomma naturale.
Si potrebbe ovviamente pensare che questa rappresenti in assoluto la scelta maggiormente amica dell'ambiente. Da una parte abbiamo un supporto in carta, un materiale che può essere prodotto – dalle filiere giuste – con un impatto minimo.
Dall'altra abbiamo la gomma naturale, qualcosa cioè che viene fatto a partire dall'estrazione del lattice di alcune piante. Il problema è che, per far aggrappare in modo efficace il caucciù al supporto di carta del nastro adesivo, è necessario usare del solvente, così da ridurre la sostenibilità complessiva di queste tipologie di nastro.
Poi abbiamo i nastri adesivo con carta hot melt. A differire, come anticipato, non è la carta, quanto invece l'adesivo usato: si parla in questo caso di un adesivo termofusibile, il quale però non brilla quanto a performance per la chiusura di scatoloni.
Si tratta infatti di un adesivo che teme i raggi ultravioletti e che tende a perdere velocemente la presa se esposto a temperature superiori ai 40 gradi centigradi. Si dà però il caso che l'hot melt non abbisogni di solventi per aggrapparsi in modo efficace al supporto del nastro adesivo: ecco che allora questo prodotto chimico, realizzato a partire da derivati del petrolio, finisce per essere da diversi punti di vista più ecologico di quello realizzato con carta e gomma naturale.
Da qui quindi l'abitudine di indicare il nastro adesivo hot melt, privo di solventi, come un adesivo ecologico. Non si tratta della soluzione perfetta, ma è sicuramente un passo importante verso un mondo più pulito e salubre, anche nel campo dei nastri adesivi.
Va detto che queste non sono le uniche soluzioni da tenere in considerazione qualora si cerchi dei nastri adesivi per la chiusura di cartoni ecologici, a ridotto impatto ambientale: dopo aver visto le differenze tra carta ecologica solvente e hot melt, vale la pena andare a guardare da vicino anche la carta gommata. Di cosa si tratta?
L'opzione del nastro in carta gommata umettabile
Se si volesse individuare la più ecologica tra le soluzioni per la chiusura dei pacchi si dovrebbe andare verso una tipologia di nastro decisamente atipica: parliamo del nastro in carta adesiva umettabile.
Di cosa stiamo parlando? Parliamo di un nastro che di per sé, una volta svolto, non presenta alcuna particolare proprietà adesiva. Ed è per questo che viene aggiunto il termine “umettabile”: per attivare l'adesivo è infatti necessario usare l'apposito dispenser.
É possibile così avere un nastro per la chiusura degli scatoloni al 100% riciclabile, senza solventi, adatto sia per scatole piccole, sia per scatoloni di dimensioni importanti.
Qual è, tra nastro adesivo con gomma naturale, nastro adesivo in carta ecologica hot melt e il nastro in carta gommata umettabile la soluzione ideale per la tua azienda?