Come usare prezzatrice. La guida completa per scoprirne i dettagli

Come usare la prezzatrice manuale? Nel nostro e-commerce vendiamo prodotti dall'utilizzo estremamente intuitivo, come per esempio il nastro biadesivo oppure il nastro isolante.

Ma nel nostro negozio online esistono anche dei prodotti professionali decisamente più elaborati, che richiedono delle informazioni iniziali per poter essere utilizzati nel modo corretto.

Tra questi ci sono sicuramente le prezzatrici manuali, chiamate anche etichettatrici: si tratta di quei dispositivi a uso manuale che, senza coinvolgere nessun tipo di tecnologie digitale, permettono di stampare delle etichette personalizzate da applicare sui vari prodotti.

Tipicamente le prezzatrici manuali vengono utilizzate nella vendita al dettaglio, ma possono risultare preziose anche per etichettare prodotti a livello industriale.

Oggi vedremo quindi come utilizzare la prezzatrice in ogni sua fase: spiegheremo come caricare correttamente il rotolo delle etichette, come impostare i caratteri da stampare, come etichettare i prodotti in modo veloce ed efficace e, infine, come sostituire l'inchiostro (ovvero il tampone inchiostratore).

Buona lettura!

Come caricare le etichette nella prezzatrice

Caricare il rotolo delle etichette nella prezzatrice manuale potrebbe essere lo step più difficile nel processo di apprendimento dell'utilizzo dell'etichettatrice.

Ma non vogliamo spaventare nessuno: se a prima vista potrebbe sembrare un passaggio difficoltoso, è vero anche che seguendo le istruzioni giuste anche il cambio del rotolo delle etichette diventa facile e veloce, tanto da poter essere effettuato in pochi secondi.

Come si procede? Come sappiamo le etichette sono contenute in appositi rotoli. Per cambiare il rotolo si dovrà aprire l'apposita sede (quella rotonda) liberando il relativo sportello.

Si potrà quindi estrarre il vecchio rotolo, ormai vuoto, e posizionare il nuovo sul perno centrale. A questo punto sarà necessario aprire lo sportello per l'uscita delle etichette, che si trova tipicamente nella parte inferiore o frontale della prezzatrice: facendo ruotare il rotolo si potrà far uscire il nastro biadesivo forte per una decina di centimetri; si potrà quindi prendere questo lembo e inserirlo nuovamente nella pistola nell'apposita fessura (a pochi centimetri dalla precedente).

Chiudiamo gli sportelli aperti e premiamo il grilletto per avviare lo scorrimento del nastro biadesivo industriale, che verrà così messo in tensione. Il gioco è fatto!

Impostare i caratteri di stampa della prezzatrice

Ecco un altro passaggio chiave nell'utilizzo dell'etichettatrice manuale: dopo aver inserito il rotolo, potrebbe essere necessario impostare i caratteri di stampa che dovranno essere riportati sulle etichette personalizzate.

Il meccanismo manuale che permette di cambiare i rotoli è figlio dei vecchi torchi per la stampa a caratteri mobili, con qualche meccanismo a renderlo più agevole. Esistono tante tipologie di prezzatrici, con una o più righe di stampa, ognuna con un numero variabile di caratteri alfanumerici disponibili.

Come procedere? Esistono in realtà diversi meccanismi utilizzati dai produttori di prezzatrici: nella maggior parte dei casi c'è una ghiera che permette di selezionare il carattere da cambiare e quindi una rotellina a lato per far scorrere i caratteri fino ad arrivare a quello voluto.

Terminata la personalizzazione, non si dovrà fare altro che riportare la ghiera alla posizione di partenza, per iniziare a stampare le proprie etichette.

Come etichettare con le prezzatrici manuali

Le prezzatrici non si limitano a stampare dei fogliettini personalizzati: sono pensate infatti per stampare delle etichette adesive da posizionare direttamente sui prodotti da “marchiare”, con prezzi di vendita, date di scadenza, date di produzione, codice prodotto e via dicendo. Un uso improprio, ma diffuso, è quello di stampare l'etichetta, afferrarla con un polpastrello e quindi attaccarla sul prodotto.

L'uso più veloce ed efficace è quello di applicare direttamente l'etichetta sulla superfice da etichettare, usando così un'unica mano.

Come procedere? Non è difficile. Con rotolo caricato e messo in tensione, e con i corretti caratteri di stampa impostati, si dovrà impugnare la prezzatrice con una mano, appoggiando la pistola sul prodotto da etichettare.

A quel punto si azionerà l'impugnatura: nel momento in cui premiamo, l'etichetta viene stampata, e mentre si allenta la presa l'etichetta viene dispensata: non si dovrà fare altro che tirare delicatamente la prezzatrice verso di sé per depositare l'etichetta così stampata.

Come ricaricare l'inchiostro dell'etichettatrice

Parliamo di una prezzatrice manuale, e quindi di un dispositivo che ha bisogno di inchiostro per continuare a stampare delle etichette leggibili e ben definite. Periodicamente è quindi necessario cambiare l'inchiostratore, ovvero il tampone.

Niente paura: anche in questo caso si tratta di un'operazione piuttosto semplice, con differenze minime tra un modello di prezzatrice e un altro.

Si procede individuando lo scomparto che contiene il tampone, aprendo lo sportello del vano inchiostro.

Usando un panno asciutto o un pezzo di carta assorbente, si potrà prima di tutto pulire le eventuali fuoriuscite di inchiostro, per poi togliere il tampone utilizzato e sostituirlo agevolmente con quello nuovo, facendo attenzione a non sporcarsi le dita. Per completezza, va detto che esistono inchiostratori diversi per ogni tipo di prezzatrice (è quindi necessario assicurarsi della compatibilità).

Nel caso delle prezzatrici Sato in vendita nel nostro e-commerce esistono inchiostratori permanenti di colore nero e rosso.

Condividi