Come usare il dispenser del nastro adesivo. Ecco la guida per utilizzarlo
Come usare il dispenser del nastro adesivo? Si tratta di una domanda facile, alla quale tutti o quasi possono dare una risposta. Tutti noi, infatti, abbiamo usato almeno volta nella vita un dispenser per lo scotch.
Vogliamo però approfittare di questo tema per scoprire qualcosa in più circa questo utile strumento: oltre a vedere come usare il dispenser del nastro adesivo, quindi, oggi vedremo quando, da chi e perché sono stati inventati i dispenser per scotch, e quali sono le tipologie presenti in commercio.
Tuffiamoci quindi nel mondo dei dispenser per scotch: si tratta in effetti di un argomento più interessante di quello che si potrebbe pensare!
La storia del dispenser per nastro adesivo
Prima di vedere come usare i dispenser dei nastri biadesivi, e prima di vedere quali sono le principali tipologie di dispenser presenti in commercio, vale la pena scoprire la storia di questo oggetto.
Della storia del nastro biadesivo parleremo più avanti in maniera approfondita: qui ci limiteremo a sintetizzare i primi passi di questo strumento. Fino a un secolo fa non esisteva niente di simile: nei primi anni del Novecento nessuno aveva mai visto, usato o sentito parlare di qualcosa di simile a del nastro adesivo.
A inventarlo fu un ingegnere chimico e meccanico, nel 1925, in Minnesota. Il suo nome era Richard G.Drew, e il suo intento non era quello di realizzare un nastro per chiudere pacchi o per aggiustare delle cose: l'obiettivo era infatti quello di realizzare uno strumento che permettesse di eliminare le sbavature tipiche del processo di verniciatura delle automobili.
Il primo nastro biadesivo forte era semplicemente un nastro di carta con un lato adesivo, il quale, con una leggera pressione, poteva effettivamente aderire alle superfici da colorare, così da eliminare le sbavature.
Cinque anni dopo, nel 1930, l'azienda in cui era impiegato Drew, ovvero la Minnesota Mining and Manufacturing Company, la famosa 3M, lanciò sul mercato il primo scotch, ovvero un nastro adesivo trasparente.
Il dispenser per nastro adesivo venne ideato subito dopo: effettivamente utilizzare quotidianamente del nastro adesivo senza poter contar su uno strumento di questo tipo può essere frustrante! L'inventore in questo caso è stato John Borden, sempre negli Stati Uniti: il suo dispenser era un supporto metallico da tavola munito di lametta, per tagliare facilmente e rapidamente il nastro biadesivo industriale di volta in volta necessario.
Da quel momento il dispenser per nastro adesivo si è evoluto in varie forme e dimensioni, per venire incontro alle esigenze dei più diversi utilizzatori.
Tipologie di dispenser
- I dispenser a conchiglia: la prima e più diffusa tipologia di dispenser per scotch è quella più semplice. Parliamo di un supporto sottile, leggero, realizzato con della plastica di qualità medio bassa, a fronte di un costo di produzione ridotto. La struttura è a “conchiglia” e semplificata al massimo: da una parte c'è un perno sul quale innestare il rotolo di nastro biadesivo industriale, dall'altra parte una lama – anch'essa di plastica – che permette di tagliare comodamente lo scotch, senza dover usare forbici o altri strumenti, e senza perdere di volta in volta il “capo” del nastro adesivo. Nella maggior parte dei casi questi dispenser sono costruiti con un pezzo unico di plastica – talvolta con due – e vengono venduti direttamente insieme al rotolo di nastro adesivo. Per la loro stessa natura sono destinati a un utilizzo non troppo esteso nel tempo.
- I dispenser da scrivania: abbiamo poi i dispenser da scrivania per il nastro adesivo d'ufficio. Si tratta di accessori che copiano la struttura fondamentale dei dispenser più semplici, ma che offrono una comodità d'utilizzo migliore e una maggiore durabilità, caratteristiche che si sommano a una maggiore ricerca estetica. Si tratta dunque di uno strumento destinato a durare nel tempo, decisamente più pesante rispetto ai dispenser in semplice plastica. E, va detto, in questo caso la pesantezza è un vantaggio: questa, insieme alla particolare base antiscivolo, permette di utilizzare il dispenser con una mano sola – laddove nel caso del dispenser a conchiglia si rende necessario l'utilizzo di entrambe le mani.
- Il dispenser manuale: un'evoluzione del dispenser da scrivania è il dispenser manuale, da utilizzare tipicamente per sigillare velocemente e in modo efficiente scatoloni e pacchi. Questi dispositivi, ergonomici e da utilizzare tipicamente con i nastri da pacco, tengono sempre ben teso il nastro, e permettono di applicarlo e di tagliarlo precisamente con gesti molto veloci.
Come usare il dispenser del nastro adesivo
Come usare il dispenser dello scotch? Di fatto l'utilizzo dei modelli più semplici, come di quelli da scrivania, è molto semplice. All'inizio è necessario installare il rotolo sull'apposito perno, per poi staccare il capo del nastro (solitamente con apertura facilitata grazie a un talloncino posto sulla parte iniziale) e tenderlo fino alla lama del dispenser.
Da quel momento in poi, ogni qualvolta che servirà del nastro, non si dovrà perdere tempo a cercare la fine del nastro o un paio di forbici: con un unico gesto sarà possibile estrarre il nastro e tagliarlo lì dove necessario.