Nastro carta sui vetri? Ecco come rimuoverlo senza lasciare tracce
Come togliere il nastro carta dai vetri? Quando si acquista un nastro adesivo, come peraltro quando si compra del nastro biadesivo, la nostra preoccupazione principale – e spesso l'unica – è che questo abbia una capacità adesiva sufficiente per assicurare un'efficace incollatura. In pochi pensano invece a quello che talvolta è il passo successivo, pochi minuti dopo, nei giorni successivi o magari dopo mesi o anni: parliamo ovviamente della rimozione del nastro stesso. Certe volte questa è veloce e facile, soprattutto nel caso di nastri adesivi removibili e nel caso in cui la rimozione avvenga poco dopo l'applicazione del nastro. Altre volte, invece, rimuovere un nastro in modo rapido e senza lasciare tracce è un po' più difficile. In questo articolo, per esempio, spiegheremo come togliere il nastro carta dai vetri, un'esigenza che non è affatto rara. Pensiamo per esempio a chi vuole riverniciare le proprie finestre, e che decide quindi di usare del nastro carta da mascheratura per proteggere i vetri dal colore. O pensiamo a chi vuole siliconare le finestre stesse, o magari a chi vuole siliconare i vetri del box doccia. Non va poi trascurato che spesso il nastro carta viene utilizzato anche impropriamente, magari per appendere un disegno dei bambini sulla finestra di casa. Ecco che allora può essere molto utile capire come rimuovere il nastro carta dai vetri senza lasciare tracce.
Cos'è il nastro carta?
Prima di vedere come rimuovere in modo efficace il nastro carta dai vetri, ripassiamo velocemente la struttura di questo particolare tipo di nastro adesivo. Con il termine nastro carta si indica in generale un nastro composto da un supporto in carta, il che lo differenzia dagli altri tipi di adesivi, realizzati di volta in volta con dei supporti in PVC, in PPL, in tela e via dicendo. L'uso classico del nastro carta è quello della mascheratura, nel fai da te come nel mondo industriale, per andare quindi a mascherare delle parti che non devono essere verniciate, siliconate o trattate. Si capisce dunque che l'utilizzo tipico del nastro da mascheratura prevede un'applicazione temporanea del nastro adesivo, che viene così posizionato prima della verniciatura per essere poi tolto immediatamente dopo (peraltro non bisogna dimenticare che togliere il nastro da mascheratura quando la vernice è ancora fresca permette di non rovinare il risultato finale). Nel nostro e-commerce di nastri adesivi professionali esistono tanti differenti tipi di nastro da mascheratura: alcuni sono pensati per l'edilizia, altri per i lavori in carrozzeria, altri ancora per la verniciatura industriale a temperature alte o altissime, altri ancora per l'uso esterno. In linea di massima, però, tutti sono pensati per una rimozione veloce e semplice, senza lasciare dei residui di colla sulla superficie. Ma attenzione: in alcuni casi – rari – rimuovere il nastro carta potrebbe essere più complicato. Pensiamo a un nastro da mascheratura che è rimasto su una superficie per molto tempo, magari sotto l'effetto dei raggi del sole. In quel caso la rimozione potrebbe richiedere qualche step in più.
Come togliere il nastro carta dai vetri? Una guida
Nella maggior parte dei casi, per togliere il nastro carta dai vetri basterà afferrare un lembo o un angolino e tirare, per vedere l'intero pezzo di nastro da mascheratura staccarsi dalla superficie liscia senza lasciare dietro di sé alcun residuo. Altre volte potrebbe invece essere più difficoltoso. In quel caso il consiglio è quello di aiutarsi con qualcosa che possa aiutarci a staccare meccanicamente il nastro dal vetro, come per esempio un raschietto di plastica. Un buon esempio potrebbe essere il raschietto che usiamo solitamente per togliere il ghiaccio dal parabrezza dell'auto in inverno, pensato appositamente per non rigare il vetro. Sono invece da evitare i raschietti o le spatole in metallo, che rischierebbero di lasciare delle righe sulla superficie vetrata. In assenza di raschietti in plastica è possibile aiutarsi con delle vecchie tessere plastificate, le quali possono svolgere questo lavoro egregiamente.
Per facilitare ulteriormente questo lavoro è possibile “ammorbidire” il nastro stesso, puntando cioè a rendere meno potente l'adesivo sottostante. Possiamo usare per esempio il getto d'aria calda del nostro phon, oppure creare dei mix liquidi che con quello che abbiamo in casa. Il metodo più economico e alla portata di tutti è quello che prevede di usare acqua e aceto: basterà tamponare con questa soluzione il nastro adesivo, lasciare agire per qualche secondo e poi rimuovere il nastro carta con facilità. Altre opzioni sono l'acqua e il succo di limone, o l'acqua calda e il sapone, nonché, per i nastri adesivi più ostinati, l'alcol oppure l'acetone. Parlando di vetri è probabilmente meglio non usare un'altra opzione molto in voga quando si tratta di togliere gli adesivi, ovvero l'olio. Ripulire il tutto infatti non sarebbe particolarmente veloce!
Come pulire il vetro dai residui di colla
E se una volta tolto tutto il nastro carta dovessero rimanere dei residui di colla sul vetro? Nessun problema: basterà strofinare un po' con un panno e dell'alcol, per poi ultimare la pulizia con dei vecchi fogli di giornale.