Le tecniche più efficaci per come togliere la colla del nastro carta.
Come togliere la colla del nastro carta? Questa è una domanda piuttosto comune, per il semplice fatto che l'utilizzo di nastri biadesivi di carta è estremamente diffuso, per i più diversi impieghi.
Pensiamo agli imbianchini che utilizzano il biadesivo industriale di carta per proteggere battiscopa, porte, finestre, scaffali e altri arredi, oppure per creare accostamenti di colori differenti.
Pensiamo ai carrozzieri, che usano il nastro biadesivo industriale di carta sia per sabbiare che per verniciare, così da non lasciare sbavature. E ancora, lo scotch di carta viene usato anche per esigenze differenti rispetto alla mascheratura, per appendere manifesti, per chiudere dei pacchi, per bloccare dei cavi, per formare dei fasci e via dicendo.
Ma come togliere la colla del nastro di carta una volta che si desidera rimuovere lo scotch?
Le caratteristiche del nastro di carta
Di per sé il nastro di carta, nascendo come strumento per la mascheratura, sarebbe pensato proprio per garantire una rimozione comoda e veloce alla fine dei lavori, senza lasciare residui di colla.
Più nel dettaglio, dopo avere colorato una parete o dopo aver verniciato un altro tipo di superficie, si consiglia sempre di rimuovere il nastro di carta da mascheratura prima che il colore asciughi, e quindi di fatto poco dopo avere terminato il lavoro.
In questo modo si potrà togliere il nastro senza il rischio di “portare via” anche qualche piccolo pezzetto di colore ormai asciutto e “incollato” al nastro biadesivo forte – anche se va detto che i migliori nastri per mascheratura in carta sono realizzati per ridurre al minimo questa possibilità.
Il modo migliore per togliere il nastro di carta dopo aver colorato una superficie è quello di procedere lentamente, senza strappi, avendo cura di formare un angolo tra i 45 e i 90 gradi tra la superficie di carta dello scotch e la superficie colorata: in questo modo si potrà avere la certezza di togliere il nastro senza sbavature e senza rovinare il colore.
Detto questo, lo ripetiamo: un uso normale dello scotch di carta non prevede che, una volta tolto il nastro biadesivo, rimangano dei residui di colla sulla superficie sottostante. Potrebbe però accadere, in certi casi, che questa premessa non venga rispettata.
Parliamo per esempio di nastri di carta che, anziché essere tolti nel giro di poco tempo, restano incollati a una superficie – per esempio a una superficie in legno – per mesi o pesino per anni.
Magari in quel periodo di tempo la superficie potrebbe essere stata sottoposta a temperature alte, o all'esposizione frequente di raggi solari. In questi casi, piuttosto rari, si potrebbe avere a che fare eccezionalmente con dei residui di colla attaccati alla superficie dopo la rimozione dello scotch di carta: vediamo quindi come togliere la colla del nastro carta.
Come togliere la colla del nastro carta?
La prima tecnica per togliere la colla del nastro carta, siano i residui su una parete o su una superficie di altro tipo, dovrebbe sempre essere quella che prevede l'utilizzo di aria calda.
Si tratta infatti di una tecnica piuttosto efficace, che tutti possono mettere in pratica, e che non comporta nessun tipo di rischio per la superficie in questione da ripulire.
Lo strumento da utilizzare è ovviamente l'asciugacapelli, che potrebbe essere usato anche in modalità preventiva, per riscaldare il nastro di carta prima di tentare la rimozione, in modo da ridurre il numero di residui che resteranno sulla superficie sottostante.
In ogni modo, per togliere la colla del nastro di carta con il calore, non si dovrà fare altro che dirigere il getto di aria calda sull'area interessata, e insistere per una ventina di secondi. A quel punto si potrà procedere con la rimozione meccanica dei residui di colla.
Il modo più efficace è quello di armarsi di un raschietto che permetta di togliere la colla senza rigare o rovinare la superficie: sono ottimi a questo scopo i raschietti in plastica utilizzati regolarmente d'inverno per togliere il ghiaccio dal parabrezza dalle auto. Possono essere ugualmente utili anche le vecchie tessere plastificate.
I raschietti di questo tipo sono molto utili su superfici lisce e resistenti come legno levigato/o verniciato, su vetro, plastica, metalli e via dicendo. Su pareti intonacate un raschietto di plastica potrebbe invece lasciare delle righe: meglio quindi optare per una tessera plastificata, più morbida, o per un panno pulito.
Lì dove non arriva il calore è possibile poi mettersi all'opera con dell'acqua mescolata con qualche goccia di aceto, soluzione che è possibile provare anche su superfici porose come intonaco e legno non verniciato, con poco liquido.
Su altre superfici non porose sarà possibile invece usare anche dell'olio vegetale, che aiuterà a far “scivolare via” i residui di colla. Nel caso di residui particolarmente ostinati, inoltre, ci si può aiutare usando una pinzetta.