Come rimuovere nastro biadesivo. Le tecniche più efficaci

Come rimuovere il nastro biadesivo? Questo nastro con doppia superficie adesiva si presenta in diversi formati, e può essere utilizzato nei più diversi contesti.

Pensiamo a chi vuole appendere un quadro in casa, ma sa benissimo che il padrone di casa non vuole che siano fatti dei fori nelle pareti: in questo caso il nastro biadesivo sarà la scelta perfetta.

O pensiamo al posizionamento di un tappeto in un negozio, il classico tappeto lungo e stretto che dirige i clienti dall'entrata fino alla merce: il nastro biadesivo sarà l'ideale per mantenerlo perfettamente fermo.

E questi sono solamente alcuni dei possibili utilizzi del nastro biadesivo, il quale per sua natura è tra i metodi migliori per fare aderire tra loro due superfici in modo efficace, duraturo e invisibile, senza richiedere chiodi, viti, bulloni o altri lavori più invasivi, più costosi e più macchinosi.

Ma se questo strumento è facile da applicare, è meno facile da togliere: vediamo quindi come rimuovere il nastro biadesivo in modo efficace e senza rischi per le superfici coinvolte.

Come è fatto il nastro biadesivo

Prima di vedere come togliere il nastro biadesivo vale la pena soffermarsi sulla struttura e sulla natura di questo strumento. Come si suol dire, infatti, è sempre bene “conoscere il proprio nemico”. Esistono tanti formati di nastro biadesivo, e anche tante tipologie differenti.

In linea di massima, però, è possibile affermare che il classico nastro biadesivo è composto tra tre elementi differenti, ovvero da tra liner, dal supporto e dal sistema adesivo vero e proprio. Quando abbiamo tra le mani un rotolo di nastro biadesivo industriale, quella che vediamo è una superficie liscia e per nulla appiccicosa.

Quello è l'involucro del nastro, anche detto liner di rilascio. Si tratta di uno strato di materiale fondamentale, spesso rivestito con del materiale siliconico, che ha lo scopo di mantenere separati i vari “giri” di nastro: oltre a mantenere intatto l'adesivo, infatti, questo strato impedisce al nastro di incollarsi in modo permanente su sé stesso.

Subito al di sotto del liner abbiamo il sistema adesivo superiore, che può essere più o meno potente, in base al livello di potenza ricercato nel biadesivo industriale: esistono infatti dei nastri biadesivi con una potenza blanda, utilizzati quindi per lavori d'ufficio al posto di una semplice colla stick, e dei nastri biadesivi molto potenti, che possono sostituire tranquillamente dei chiodi (se usati nel modo giusto su superfici perfettamente pulite).

Al di sotto del primo strato di adesivo abbiamo poi il supporto, ovvero il nastro che tiene insieme i due strati di adesivo; subito sotto avremo il secondo strato di adesivo.

Aver visto l'anatomia del nastro biadesivo ci aiuta a capire una cosa: parliamo di strati di materiale differente. Non stupisce quindi che, a volte, staccando del nastro biadesivo, capiti di ritrovarsi con dei residui di colla su una delle due superfici precedentemente incollate, o su entrambe.

Questo accade perché gli strati adesivi, anziché staccarsi dalle superfici sulle quali sono stati applicati, si staccano talvolta dal supporto del nastro stesso. 

Biadesivo: come toglierlo 

Come togliere quindi il nastro biadesivo forte? Pensiamo a un quadro appeso in camera da letto, con alcune due o più strisce di nastro adesivo poste tra la parte posteriore della cornice e la parete.

Per staccare il quadro non si dovrà fare altro che fare un po' di forza in posizione centrale, senza quindi rischiare di “torcere” il quadro. Una volta staccato il quadro, ci si troverà però con il nastro biadesivo attaccato alla parete o al quadro. 

Come fare per rimuover il nastro biadesivo? Sulla parete come sul retro del quadro, il miglior metodo – e il meno invasivo – è quello di ammorbidire leggermente il nastro, così da poterlo staccare più facilmente, senza lasciare tracce e senza portare con sé parte dell'intonaco nel caso della parete.

Per fare questo è possibile usare dell'aria calda, e quindi un asciugacapelli: sarà sufficiente riscaldare il nastro biadesivo a circa 10 centimetri di distanza, e poi – usando un raschietto, una vecchia carta di credito o una lametta da barba – sollevare un angolo del nastro. Quando si potrà avere un po' di “presa” su un lembo del nastro biadesivo, continuando a riscaldare tutta la lunghezza dello scotch, sarà facile staccarlo pian piano, gradualmente, senza strappare bruscamente.

Come togliere la colla del nastro biadesivo

Abbiamo visto come rimuovere il nastro adesivo. Ma non basta capire come toglierlo: come visto, è possibile avere un secondo problema, costituito dai residui di colla del nastro biadesivo industriale. Come fare a toglierli? Anche in questo caso il trucco è ammorbidire, e poi procedere in modo meccanico.

Per ammorbidire i residui di colla, in base alle superfici interessante e agli strumenti a disposizione, è possibile usare un asciugacapelli, per riscaldare la colla, o dell'aceto, del succo di limone o dell'olio vegetale per renderla più cedevole. Per togliere la colla, resa meno cedevole, si potranno usare un raschietto di plastica, una tessera plastificata, una lametta da barba inclinata o una pinzetta

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