Il giusto procedimento per come mettere il nastro carta
Come mettere il nastro carta nel modo corretto? Quando si pensa alla verniciatura – sia questa di una parete, di un mobile d'arredo, della carrozzeria di un auto o di un componente industriale – ci si concentra tendenzialmente sull'atto in sé del verniciare, a pennello, con rullo o con aerografo.
Ma attenzione, il risultato di questa operazione dipende in realtà in larga misura della operazioni preliminari, e quindi dalla preparazione della superficie da verniciare, dalla scelta della vernice e, ovviamente, dall'applicazione del nastro da mascheratura, anche chiamato come è noto nastro carta.
Oggi vedremo quindi come mettere il nastro di carta in modo efficace, per non compromettere il risultato finale.
Perché l'applicazione del nastro carta è importante?
L'applicazione del nastro carta prima di verniciare è molto importante. È presto detto il perché: nessuno strumento per la verniciatura, dal pennello all'aerografo, permette di ottenere delle linee precise come quelle che si possono ottenere con il nastro da mascheratura di qualità.
Questo vale sia per le superficie continue che devono ospitare due o più colori, sia per le superfici discontinue, nelle quali una parte deve essere protetta dal colore: si pensi alle porte o alle scatolette elettriche durante i normali lavori di tinteggiatura in casa.
Il nastro carta permette quindi di avere una verniciatura veloce, perfetta e precisa, senza sporcare e senza scontrarsi in spiacevoli sbavature. Prima di vedere come metter il nastro carta in modo perfetto, vediamo come scegliere il nastro da mascheratura!
Quale nastro carta utilizzare
Esistono tante tipologie differenti di nastro da mascheratura, in mezzo alle quali scegliere in base all'utilizzo che si dovrà farne.
I fattori da tenere in gioco sono tanti. Prima di tutto è necessario pensare al contesto in cui quel nastro adesivo da mascheratura dovrà essere impiegato, e quindi ai materiali con quali verrà messo in contatto, alle temperature al quale verrà esposto nonché ad eventuali “minacce” che potrebbero minarne la tenuta.
È quindi importante distinguere per esempio tra nastri da mascheratura per l'interno o per l'esterno: questi ultimi dovranno infatti essere in grado di dare il meglio anche se esposti ai raggi ultravioletti, e dovranno resistere anche all'umidità e all'acqua. Un nastro carta per interni, invece, non avrà alcun bisogno di essere resistente agli agenti atmosferici.
É poi bene pensare alla temperatura al quale il nastro carta verrà esposto. Nella maggior parte dei casi i nastri da mascheratura vengono usati a temperatura ambiente: i normali nastri carta 60 gradi, pensati per essere utilizzati al di sotto di tale temperatura, andranno quindi benissimo.
In altri casi – come in lavorazioni industriali – sarà necessario poter contare su nastri per mascheratura con una resistenza a temperatura più alte, scegliendo quindi tra nastri da mascheratura 80 gradi o perfino 100 gradi (nel nostro e-commerce per la vendita online di nastri adesivi si trovano della categorie dedicate a questi nastri adesivi speciali).
Bisognerà poi decidere quale nastro carta utilizzare pensando alla larghezza del nastro, nonché al grado di difficoltà delle linee che si dovranno tracciare: nel caso di mascherature curvilinee è per esempio possibile approfittare dell'apposito nastro in carta super crespato per la mascheratura di linee curve.
Come mettere il nastro carta
Vediamo quindi come applicare il nastro carta alla superficie da proteggere. Prima di tutto è bene pulire alla perfezione questa superficie, eliminando polvere, grassi o altro. In questo modo la tenuta del nastro sarà massima, e sarà più facile applicarlo correttamente, seguendo la linea stabilita.
Il nastro di carta, per essere efficace e per evitare sbavature, deve essere completamente teso, senza presentare pieghe; stendendo pazientemente dei pezzi lunghi e unici, srotolando pian piano il nastro, sarà possibile ottenere delle linee di nastro perfettamente dritte.
Una volta applicata ogni striscia di nastro carta, è bene passare una mano su di essa, con una leggera pressione, in modo da evitare fessure, le quali a sua volta potrebbero dare luogo a smarginature e sbavature.
Dopo aver applicato in questo modo il nastro adesivo, creando linee rette, angoli ed eventualmente linee curve (usando il nastro carta crespato), sarà possibile procedere con la verniciatura.
Come togliere il nastro carta dopo la verniciatura
Il nastro carta deve essere rimosso prima che la vernice sia completamente asciutta: in questo modo sarà più facile procedere senza asportare parti di colore.
Ma come rimuovere il nastro da mascheratura riducendo al massimo le possibilità di rovinare il colore? Ebbene, l'importante è togliere il nastro carta partendo da un lembo e tirando a sé il nastro senza strappi, in modo regolare.
Un consiglio per evitare smarginature e sbavature è quello di procedere in modo inclinato, andando quindi a creare, un angolo – tra il nastro e la superficie verniciata – di 45 o più gradi. In questo modo si riuscirà a togliere il nastro carta senza rovinare il colore e senza lasciare residui.