A cosa serve il disco abrasivo. I metodi per utilizzarlo al meglio

Categorie: Dischi Abrasivi

A cosa serve il disco abrasivo? E come si può utilizzare al meglio?

Come spesso accade, per usare al meglio qualcosa è necessario conoscerne le caratteristiche, le tipologie e le peculiarità. Per questo motivo su questo blog del nostro e-commerce diamo informazioni approfondite su tutti i prodotti in vendita, dal nastro biadesivo per la mascheratura fino ai nastri biadesivi, per arrivare per l'appunto ai prodotti abrasivi, dai dischi abrasivi in poi.

Oggi vedremo quindi a cosa serve il disco abrasivo e quali sono le informazioni che devi conoscere per poterlo usare al meglio. Buona lettura!

A cosa serve il disco abrasivo? Partiamo dalle basi

Il disco abrasivo è costituito e caratterizzato da una superficie di sostanze abrasive, le quali sono definite dall'Enciclopedia Treccani come “sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, che s’impiegano, in polvere o in conglomerati, spesso applicate su tele o carte, su bordi di ruote o di lame, per lavorare superfici, eseguire tagli di pietre”.

Esistono molte diverse tipologie di sostanze abrasive, ognuna delle quali presenta caratteristiche differenti: in tutti i casi, però, si tratta di materiali la cui durezza, insieme alla densità particolare, permette di lavorare gli altri materiali andando ad abradere la loro superficie, asportando quindi parte della loro superficie.

Ma come deve essere un abrasivo per essere efficace? Semplice: deve essere più duro del materiale da abradere, e quindi da lucidare o da levigare. Esistono varie scale per misurare la durezza di un materiale; possiamo per semplicità dire che in natura il materiale abrasivo più duro è il diamante.

Va detto che sulle carte vetrate come sui dischi abrasivi si possono trovare materiali di origine naturale o di origine sintetica, muovendosi quindi tra lo zirconio, il corindone (ossido di alluminio), il carburo di silicio e via dicendo.

A cosa serve il disco abrasivo? Realizzazione e tipologie

I dischi abrasivi, o i rotoli di carta abrasiva, vengono realizzati depositando della polvere o della grana abrasiva su dei supporti: in generale si parla di carta, di tela o di altri supporti di tipo plastico; per fissare l'abrasivo al supporto vengono utilizzate delle speciali resine.

In generale, i dischi con supporti di carta tendono a lavorare bene fintanto che il supporto non viene inumidito o fino a quando si deformano.

Ma quante e quali tipologie di dischi abrasivi esistono in commercio?

Ebbene, le variabili in gioco sono tante, a partire per esempio dal dispositivo che si vuole utilizzare.

Esistono per esempio dei dischi abrasivi pensati per le smerigliatrici angolari, e quindi per dei dispositivi che possono essere utilizzati sia per il taglio che per operazioni come la molatura o la lucidatura; ma ci sono anche dei dischi abrasivi che devono essere montati su smerigliatrici non angolari, su levigatrici ad aria, di levigatrici elettriche e via dicendo.

Non è tutto qui. Esistono infatti dischi abrasivi diversi in base a fattura e a materiale utilizzato, a partire da un ragionamento circa i materiali che dovranno andare ad “abradere”, i tempi di lavoro, il budget a disposizione, il grado di finitura richiesto e via dicendo.

Esistono per esempio i dischi abrasivi con supporto in rete per le esigenze della carrozzeria, i dischi fibrati, i dischi in schiuma, i dischi in tela, i dischi in tessuto non tessuto nonché ovviamente i dischi abrasivi lamellari per smerigliatrici.

Si capisce quindi che il primo passo per utilizzare al meglio il disco abrasivo è dedicare del tempo per individuare i requisiti di partenza del proprio dispositivo: si userà una smerigliatrice o una levigatrice orbitale?

Si dovrà andare a lavorare su metallo, legno o marmo? Si dovranno effettuare solamente delle molature veloci, o sarà necessario effettuare delle levigature con un alto grado di rifinitura?

L'utilizzo dei dischi abrasivi

In ogni caso, quando si utilizzano dei dischi abrasivi, è bene avere la certezza di avere a disposizione tutti i dispositivi di protezione personale necessari, i quali possono variare in base al macchinari usato, al materiale trattato e via dicendo.

Si parla quindi di volta in volta di guanti, di mascherine respiratorie e di occhiali protettivi. Va peraltro detto che alcuni dischi abrasivi, progettati per essere montati per esempio su delle levigatrici orbitanti, sono pensati per essere completati con un sistema di aspirazione, per ridurre in modo significativo il rilascio di polvere.

Condividi